Ome, sventa una rapina nel bar della madre

(red.) E’ letteralmente saltata addosso alle spalle del rapinatore facendolo finire contro una vetrata interna e obbligandolo poi alla fuga. A Ome, nel bresciano, non si parla d’altro dopo quanto successo giovedì notte 5 ottobre. Era passata da poco la mezzanotte e al bar Cinzia, in via Provinciale, mancavano pochi minuti prima della chiusura. A un certo punto, mentre all’interno c’erano la titolare 70enne, la figlia di 48 anni e due clienti, un uomo con il volto in parte coperto da un cappello e una sciarpa e armato di pistola (giocattolo?) ha fatto irruzione.

Minacciando i presenti, ha poi raggiunto il registro di cassa sradicando il contenuto per circa 100 euro di incasso. In seguito si stava dirigendo verso l’uscita dando così le spalle a chi c’era all’interno. E’ stato in quel momento che la 48enne si è piombata addosso al rapinatore facendogli cadere il cassetto a terra e tentato di smascherarlo.

Alle strette e finito contro il vetro del locale, l’uomo è poi in qualche modo riuscito a guadagnare la fuga a bordo di un’auto condotta da un complice. Subito dopo sono stati chiamati i carabinieri di Passirano che indagano sull’episodio e per identificare il malvivente che sembra essere un italiano. Una traccia potrebbe arrivare da alcuni capelli del ladro e che la figlia della titolare si era trovata tra le mani dopo averlo fermato.