Miami e Messico, bresciani tra uragano e sisma

In Florida si attende arrivo di Irma e una bresciana sul posto è stata costretta a rifugiarsi in palestra con altre famiglie. Agitazione anche per sisma.

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(red.) Uragano e terremoto. Il primo ha devastato i Caraibi e si dirige lentamente, a 30 km orari, verso la Florida ed è stato declassato a categoria 4, seppur con venti ancora di oltre 200 km orari. Il secondo, di magnitudo 8.2, ha colpito con violenza il Messico nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 settembre. Due calamità naturali ed eventi di portata storica che stanno coinvolgendo anche diversi bresciani residenti o in vacanza in quelle terre. E sono loro i primi testimoni che raccontano di quanto sta accadendo. Per quanto riguarda l’uragano Irma, il Giornale di Brescia ha interpellato la propria corrispondente che si trova a Miami per vacanza.

Ma ormai del relax e della spensieratezza e divertimento non c’è più nulla. La bresciana racconta di aver dovuto lasciare un albergo sulla scia della tempesta in arrivo e di essersi spostata più all’interno della città, a oltre 30 km dal centro. E dovranno trascorrere il periodo di emergenza in una scuola, precisamente in una palestra. La notizia diffusa dai meteorologi è che l’uragano dovrebbe toccare Miami nella notte americana di sabato 9 settembre e molti si sono equipaggiati con intere scorte di acqua e cibo. La giornalista parla di centinaia di famiglie presenti all’interno della palestra e tra il caldo e l’agitazione. E nello stesso centro di accoglienza improvvisato c’era anche un altro italiano. Ora a Miami c’è solo da attendere che arrivi Irma e che non faccia troppi danni.

Altra agitazione e altre disgrazie in Messico per il sisma che, dati alla mano, è stato il più violento dell’ultimo secolo come detto dal presidente dello Stato dell’America centrale. Anche qui c’è un bresciano della Valcamonica che abita in Chiapas e ha sentito distintamente, come tutti nella zona, la scossa. Al momento si parla di sessanta vittime a Oaxaca e Chiapas e di un albergo crollato. Sul posto è presente anche un’altra bresciana che vive nella capitale, a Città del Messico. Nel suo caso, ha avvertito il terremoto mentre dormiva, ma in generale dice di stare bene e di non aver riportato conseguenze.

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