Calcinato, chi è la donna investita sull‘ex statale

Delfina Armanini, 45 anni, colpita mercoledì all'alba da un Suv diretto verso Brescia. Era separata e lavorava alla scuola "Dante Alighieri" di via Arnaldo.

(red.) E’ Delfina Armanini, 45 anni, la donna investita all’alba di mercoledì 6 settembre in un tragico incidente stradale a Calcinato, nel bresciano. A travolgerla mortalmente, per cause ancora da accertare nei dettagli, è stato un Suv Toyota condotto da un uomo. Il dramma si è consumato intorno alle 5,45 alla Gandola di Ponte San Marco, sull’ex statale 11 che porta verso una rotatoria e poi verso il centro del paese bresciano. L’auto di grossa cilindrata stava transitando in direzione di Brescia in un orario di traffico intenso sulla strada.

A un certo punto, a pochi passi dalla fermata dell’autobus, non avrebbe visto la donna e l’ha colpita in pieno. Niente da fare per i soccorsi subito allertati, con i sanitari a bordo di un’ambulanza proveniente da Bedizzole che non hanno potuto fare altro che confermare il decesso. La polizia locale si è poi occupata di regolare il traffico chiudendo il tratto di strada, riaperto solo intorno alle 9. La stradale di Montichiari, invece, ha raccolto tutti i rilievi e sta continuando a indagare sull’incidente.

Nel frattempo la salma della 45enne è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale monteclarense in attesa anche di conoscere la data dei funerali non ancora fissati. La vittima, separata e con tre bambini, originaria di Serle, per diverso tempo abitava con il marito a Bedizzole. Poi si era trasferita con la figlia minore da pochi anni a Calcinato dove era impegnata come collaboratrice scolastica alla “Dante Alighieri” di via Arnaldo. I Servizi sociali del Comune si occuperanno della bambina che le era stata affidata, mentre i fratelli sono dal padre.

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