Tre scosse di terremoto sul lago di Garda

Domenica, la più violenta è stata quella delle 11,15 con magnitudo 3.4 a soli 3 km di profondità. A seguire altre due più lievi in zona Gargnano e Tignale.

Più informazioni su

(red.) Il lago di Garda bresciano è tornato a tremare a metà mattina di domenica 3 settembre a causa di tre scosse di terremoto che i cittadini dalla Valsabbia fino al Benaco hanno avvertito in modo distinto. La più violenta è stata sentita alle 11,15 quando l’Istituto di Geofisica e Bioclimatologia di Desenzano ha segnalato una magnitudo di 3.4 a una profondità di 3 chilometri e con epicentro tra Tignale, Gargnano e Tremosine.

Nei minuti successivi ne sono state avvertite altre due. In particolare alle 11,18 con una magnitudo di 2.2 e alle 11,22 con una forza di 2 con epicentro tra Valvestino e Tignale. Sulla sponda bresciana del lago di Garda la paura tra i residenti è arrivata soprattutto dopo la prima scossa, la più potente, tanto che i cittadini hanno segnalato una sorta di boato. In ogni caso e per fortuna non sono stati segnalati feriti, né danni alle cose.

Non è passato molto tempo da quando il Benaco aveva tremato di nuovo. Il 4 giugno era stata avvertita una scossa di magnitudo 3.6 all’ora di cena nella zona veronese e davanti a Gargnano. L’altra il 21 luglio dopo le 19 sempre nell’area di Gargnano e con una potenza di 3.7. Gli esperti segnalano come il Garda sia una zona sismica, ma invitano comunque a prestare attenzione sugli ultimi fenomeni.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.