Lonato, forse doloso incendio di via Molini

(red.) Appartamenti che per fortuna sono rimasti agibili all’interno della palazzina, mentre è andato distrutto il loggiato accanto e di un’auto utilitaria è rimasta solo la carcassa. E’ quanto resta nella zona di via Molini a Lonato del Garda, nel bresciano, dopo l’incendio divampato nella notte di mercoledì 30 agosto. Le fiamme partite all’esterno della struttura residenziale avevano poi raggiunto anche la tromba delle scale rese inutilizzabili e lambito gli appartamenti interni.

Tanto che per un anziano in difficoltà motorie e presente all’ultimo piano era stato necessario l’intervento di un’autoscala da Salò con cui i vigili del fuoco lo avevano portato a terra dalla finestra. Mentre la moglie è riuscita a lanciarsi all’esterno mettendosi in salvo. Nessuno è rimasto ferito, mentre gli addetti antincendio da Brescia, Desenzano e Castiglione delle Stiviere hanno lavorato quasi fino all’alba di giovedì per domare il rogo.

Ora l’episodio è al vaglio dei carabinieri e degli inquirenti che hanno posto del nastro bianco e rosso davanti al loggiato e all’auto distrutti. Si cercano di capire le cause e se le fiamme si siano accese dalla vettura parcheggiata o da un’altra parte. Ogni pista è sul campo, anche quella dolosa. Anzi, sembra essere proprio questa la causa dominante come i familiari dei residenti hanno scritto sui social network. Pare che in momenti precedenti qualcuno sia entrato nella proprietà e sia stato visto in atteggiamenti sospetti vicino alla vettura che da mercoledì notte è bruciata.