Sirmione: si tuffa e non riemerge più dal lago

Un ragazzo indiano di 33 anni inghiottito dalle acqua del Garda, davanti a sei amici. Sei barche hanno cercato il corpo senza trovarlo. Proseguono le indagini.

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(red.) Il lago di Garda si porta via un’altra vittima. Nel pomeriggio di sabato 26 agosto, nelle acque antistanti a Lugana di Sirmione, vicino a Punta Grò, un ragazzo indiano di 33 anni residente nel Veronese, è stato inghiottito dalle acque del Benaco e non è più riemerso. 

Il giovane, insieme con altri sei amici, aveva affittato un’imbarcazione a Bardolino e si era poi avvicinato alla costa bresciana. Intorno alle 16 ha deciso di fare un tuffo in acqua per combattere il caldo. Purtroppo però, dopo il tuffo non è riemerso. 

Gli amici hanno fissato per alcuni secondi l’acqua, poi l’ansia e la preoccupazione ha avuto il sopravvento. Si sono sbracciati dall’imbarcazione chiedendo aiuto a riva. Nel giro di pochi istanti sei imbarcazioni hanno cercato il corpo del 33enne, tra Guardia Costiera, vigili del fuoco e forze dell’ordine, ma senza alcun risultato. 

Nella giornata di domenica proseguiranno le ricerche. I carabinieri, inoltre, cercheranno di ricostruire con maggiori dettagli la dinamica dell’incidente e la giornata della vittima.

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