Brescia, Guardia Finanza scopre frode milionaria

Analizzati cinque anni di attività di azienda della bassa. Frodato il fisco per 11 milioni e fatture false con società, di cui un'ungherese. 5 denunciati.

(red.) Nelle ore precedenti a venerdì 11 agosto gli agenti della Guardia di Finanza di Manerbio hanno denunciato il titolare di un’azienda operante nel settore dei metalli ferrosi nella bassa bresciana e altre quattro persone per una frode fiscale milionaria. Le Fiamme Gialle hanno compiuto una verifica su cinque anni di attività dell’azienda scoprendo che il titolare non aveva dichiarato al Fisco 11 milioni di euro e usato fatture false.

Si trattava di un sistema collaudato e ormai noto da parte della Finanza nel momento in cui l’azienda bassaiola aveva finti rapporti commerciali con altre società solo per l’emissione delle fatture false. A fare da mediatrice c’era una società ungherese che consentiva all’impresa bresciana di svolgere le operazioni fittizie, incassare i guadagni dalle fatture false all’estero e riportare il denaro in Italia in modo occulto.

In questo modo sarebbe stata più complicata la ricostruzione della tracciabilità. I cinque denunciati sono accusati di occultamento della documentazione contabile ed emissione e/o annotazione di fatture false. Si parla di una frode da 11 milioni di euro e mancato versamento dell’Iva di altri 300 mila.

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