Saviore, anziana muore in bosco cercando funghi

(red.) Nel pomeriggio di venerdì 4 agosto si è consumato un dramma sulle montagne della Valcamonica, nel bresciano. Una donna di 83 anni, Velia Bonomelli, residente a Mozzanica, nella bergamasca, ma che ogni anno in estate raggiungeva la sua abitazione in villeggiatura tra i monti camuni per cercare funghi, ha perso la vita in un incidente. In particolare, ha riportato un trauma cranico a causa di una caduta.

L’anziana, come hanno riferito alcuni vicini di casa alle forze dell’ordine, era uscita dall’abitazione intorno alle 10 per fare una passeggiata e raccogliere i funghi. Ha raggiunto le Baite di Rasega fino in Val Adamé a 1.200 metri di altezza, ma poi, a causa di un giramento di testa o di un piede messo male, è precipitata per alcuni metri da una scarpata e ha sbattuto la testa a Saviore dell’Adamello. Quindi, è chiaro che la morte sia dovuta al trauma cranico e non a eventuali malori.

Il primo a vedere il corpo senza vita della donna riverso a terra, dopo le 13, è stato un altro escursionista 30enne che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Cevo e il soccorso alpino, ma per l’83enne non c’era più nulla da fare. I primi accertamenti disposti sul cadavere della donna hanno verificato la morte avvenuta circa un’ora prima del ritrovamento.

La salma è stata ricomposta in casa della donna in via Trento a Valle di Saviore per poi avvisare i figli che si trovavano in vacanza sul lago di Garda. Il magistrato ha rilasciato subito il nulla osta e autorizzato il funerale che si terrà lunedì 7 agosto alle 16,30 nella chiesa di Mozzanica, nella bergamasca.