Vestone, stalker in famiglia arrestato: in carcere

Un 50enne rumeno per due volte in un giorno ha minacciato di far esplodere la casa e poi si è scagliato contro la moglie. Lo aveva già fatto anni prima.

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(red.) Nei giorni precedenti a venerdì 4 agosto un 50enne di origine rumena residente a Vestone, nel bresciano, è stato arrestato e si trova nel carcere di Canton Mombello per maltrattamenti e lesioni contro i familiari, in particolare verso la moglie. Questa situazione, in realtà, proseguiva da diversi anni, ma la consorte non aveva mai trovato il coraggio di denunciare l’uomo. Fino a quando il 50enne si è reso pericoloso verso la famiglia nell’arco di due circostanze in un solo giorno.

Prima, nel pomeriggio, si è chiuso in casa approfittando del fatto che la moglie fosse al lavoro, mentre la figlia è riuscita a scappare. L’uomo, infatti, minacciava di aprire il gas e di far esplodere l’appartamento. Ma i vigili del fuoco e i carabinieri di varie pattuglie erano riusciti a farlo desistere. Quindi era stato condotto in caserma, poi in ospedale a Gavardo nel reparto psichiatrico. Ma in qualche modo era riuscito a fuggire senza essere visto e a Vobarno è stato incrociato dalla sorella che lo ha invitato in casa sua.

Tuttavia, il 50enne è scappato e a mezzanotte si è di nuovo presentato sotto l’abitazione della moglie con altre minacce e violenze. Infatti, la donna aiutata dai carabinieri è stata liberata dalla morsa dello stalker e condotta al pronto soccorso di Gavardo dove ha ricevuto alcuni giorni di prognosi. Per l’uomo, dopo la Psichiatria, sono scattati gli arresti e il trasferimento in carcere.

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