Orzivecchi, minacce e violenze alla ex, arrestato

Un 41enne operaio albanese è finito in manette, beccato dai carabinieri sotto la casa della madre dell'ex moglie. Aveva cercato di "adeguarla" a suo stile.

(red.) Nella tarda serata di venerdì 28 luglio i carabinieri bresciani di Orzinuovi hanno arrestato Z. I., operaio 41enne di origine albanese e residente a Orzivecchi. E’ accusato di atti persecutori e stalking nei confronti dell’ex moglie B. A., 39enne orceana. I militari, su richiesta della donna, sono intervenuti in casa della madre dove la 39enne si era rifugiata in seguito alla separazione nei giorni precedenti. Davanti all’abitazione hanno trovato l’ex marito che in auto aspettava proprio la donna.

Il 41enne albanese, già noto per i suoi trascorsi giudiziari e la burrascosa relazione coniugale – minacce e ingiurie via telefono aumentati prima e dopo la separazione e controlli al cellulare della donna per “adeguarla” al suo stile di vita – ha cercato di nascondersi stendendosi in auto. I carabinieri, comprendendo l’ansia della donna e il rischio di incolumità, lo hanno arrestato e messo a disposizione della procura di Brescia.

E’ accusato degli atti persecutori testimoniati da denunce e minacce, oltre che aggressioni e lesioni personali. L’ultima in ordine di tempo, proprio quella di venerdì quando la 39enne è stata poi portata all’ospedale di Chiari dove le sono stati diagnosticati un trauma cranico e cervicale, poi dimessa con una prognosi di dieci giorni. L’uomo è stato condotto nel carcere di Canton Mombello a Brescia e martedì 1 agosto si è visto convalidare l’arresto, restando nell’istituto di pena.

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