Idro, ciclista cade, trovato morto in un canalone

(red.) Nella tarda serata di mercoledì 2 agosto è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 43 anni, Graziano Roversi bresciano di Borgosatollo, in un canalone vicino al lago d’Idro. L’uomo, appassionato di ciclismo e sport estremi, era partito di mattina in bicicletta verso il Ponte Caffaro, in Valsabbia, per attraversare sulla due ruote i sentieri intorno all’Eridio. Nel pomeriggio, intorno alle 15, nel momento in cui gli amici non hanno visto rientrare Graziano e non sono riusciti a contattarlo, hanno avvisato anche i familiari.

Dopo alcune ore senza capire dove si trovasse, intorno alle 18,30 è partita la denuncia di scomparsa ai carabinieri di Idro che hanno avviato le ricerche. Sul posto si sono mossi i tecnici del soccorso alpino della Valsabbia e i vigili del fuoco di Storo e Bagolino con i sommozzatori. E’ stata verificata la zona intorno al lago d’Idro e in tarda serata sono state trovate la bicicletta e gli effetti personali dell’uomo in un canalone lungo il sentiero dei Contrabbandieri tra le località Baitoni e Vesta.

Intorno alle 23, con l’illuminazione artificiale e i sommozzatori di Trento è stata ispezionata la zona ripida del canalone ed è stato rinvenuto il corpo senza vita del 43enne coperto dalla vegetazione. La salma di Graziano Roversi, noto al pubblico come “Mago Pota” per intrattenere, è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Gavardo per tutti gli accertamenti medico-legali.