Polaveno in lutto per 21enne morto annegato

Mohamed Ghezi domenica si era concesso l'ultimo fatale tuffo a Sulzano. Lavoratore, era conosciuto come volontario per la Caritas. Funerale in Marocco.

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(red.) Nella giornata di lunedì 31 luglio il parroco di San Giovanni di Polaveno don Saverio Mori e il sindaco del paese bresciano Fabio Peli hanno raggiunto l’ospedale di Iseo per presentare le condoglianze alla famiglia del 21enne morto annegato domenica a Vertine di Sulzano, nel lago d’Iseo. Il giovane marocchino Mohamed Ghazi, intorno alle 19, si era concesso l’ultimo bagno nelle acque del Sebino prima di rientrare a casa e davanti agli occhi della sorella con cui era molto legato. Ma poi non era più riemerso e oltre un’ora dopo i soccorritori l’avevano recuperato senza vita dal fondale a pochi metri dalla riva.

I carabinieri della compagnia di Chiari stanno effettuando gli ultimi accertamenti, ma sembra chiaro che il giovane sia morto per un malore o una congestione. All’ospedale iseano si stanno concludendo le verifiche medico legali per confermare le cause del decesso. Mohamed era molto conosciuto nel paese valtrumplino che aveva raggiunto nei primi anni del 2000 dove era già arrivato il padre dal Marocco in cerca di lavoro. Il 21enne si occupava spesso delle faccende burocratiche della famiglia percorrendo in bicicletta le salite dalla casa di via Faito a San Giovanni verso il municipio.

Era perfettamente integrato nella comunità di Polaveno, tra un lavoro alla Elmec di San Giovanni, collaboratore volontario un giorno alla settimana per la Caritas distribuendo pasti e addetto alla trattoria “La Madia” di Brione nei fine settimana. I familiari del 21enne hanno avviato le pratiche per il rimpatrio del giovane in Marocco, nel paese natale di Fez, dove si terrà il funerale con rito musulmano. Poi la salma sarà tumulata accanto alla sorella maggiore morta cinque anni prima per le complicanze di un parto.

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