Spaccio e decoro urbano: tre arresti della Locale

Primo fermo al parco di via Milano, dove un tunisino vendeva eroina. Poi, ancora, eroina in Stazione ed hashish al parco Gallo. Infine una ragazza in manette per resistenza.

(red.) Proseguono gli interventi della Polizia Locale di Brescia per salvaguardare il decoro urbano e per contrastare la vendita di droga. Martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio gli agenti hanno arrestato quattro persone per spaccio, resistenza e per ingiurie a pubblico ufficiale.

Grazie alle indicazioni di alcuni residenti che avevano segnalato la presenza di uno spacciatore al giardino pubblico Berenson di via Milano, martedì 25 luglio gli uomini della Polizia Locale, in abiti civili, hanno fermato un tunisino di 28 anni, pluripregiudicato e già arrestato nel mese di gennaio.

Gli agenti hanno visto il 28enne arrivare dal quartiere Fiumicello, fare cenno a un italiano che gli si è avvicinato e consegnargli un sacchetto in cambio di alcune banconote. I due si sono poi divisi. L’italiano, salito a bordo di una Fiat Punto nera, si è diretto verso piazza Garibaldi mentre il tunisino ha proseguito in direzione opposta.

Bloccato dagli agenti, l’italiano ha consegnato loro una dose di circa un grammo di eroina. Il ventottenne, invece, è stato fermato poco dopo in via Milano, vicino a un bar ed è stato perquisito. Addosso all’immigrato, nascoste negli slip, sono state trovate cinque buste contenenti 21 grammi di eroina. Per questo motivo il tunisino, che era già stato condannato per spaccio di stupefacenti dal Tribunale di Brescia, è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Mercoledì 26 luglio una pattuglia in borghese, mentre stava controllando il giardino pubblico all’inizio di via dei Mille, ha notato gli spostamenti di un marocchino di 44 anni pluripregiudicato che, a bordo di una bicicletta, riforniva alcune persone note alle forze dell’ordine come tossicodipendenti. L’uomo ha avvicinato un italiano seduto su una panchina e, dopo aver scambiato qualche parola, gli ha consegnato qualcosa, ricevendo denaro in cambio.

Il 44enne si è poi spostato verso la stazione ferroviaria mentre l’italiano si è incamminato lungo via dei Mille. Bloccato dagli agenti, l’italiano ha dovuto consegnar loro la droga appena acquistata, una dose di eroina di 380 milligrammi. Subito dopo, la pattuglia ha fermato il marocchino in viale della Stazione e gli ha trovato addosso cinque confezioni di eroina del peso totale di quasi 3 grammi. L’individuo e è stato quindi portato al Comando e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Lo stesso giorno alle 10, al parco Gallo, gli agenti in motocicletta hanno visto un giovane di 27 anni originario del Gambia posare un pacchetto vicino a un albero e sedersi su una panchina in compagnia di altre due persone. Con l’aiuto dell’unità cinofila, gli uomini della Polizia Locale hanno verificato che l’involucro depositato a terra conteneva un grammo e mezzo di marijuana e cinque dosi di hashish del peso di quattro grammi e mezzo. Il gambiano è stato quindi perquisito e gli è stata trovata addosso una barretta di hashish di quasi due grammi. Per questo motivo, il giovane è stato fotosegnalato e arrestato.

Verso le 10 di giovedì 27 luglio una pattuglia ha sorpreso due tossicodipendenti che bivaccavano e recavano disturbo al parco Zanardelli di via XX Settembre. I due, una 25enne italiana in compagnia di un amico, avevano costruito una sorta di accampamento con cartoni, stuoie, coperte e cuscini, addossati alla statua di Zanardelli.

Gli agenti hanno spiegato alla coppia che, se non avessero immediatamente abbandonato il parco risistemando il luogo dove si erano accampati, sarebbero stati sanzionati. Mentre il giovane ha iniziato a raccogliere le sue cose con l’intento di andarsene, la ragazza ha cominciato a urlare, insultando e sputando addosso a una poliziotta.

La 25enne ha anche lanciato alcuni oggetti verso gli uomini della Locale e, raccolto il guinzaglio del suo cane, si è avventata contro l’agente e l’ha percossa più volte alla spalla e al petto, cercando anche di colpirla al volto. La pattuglia è riuscita a immobilizzarla ma la donna si è divincolata aggredendo gli agenti con pugni, calci e sputi. Una volta bloccata definitivamente, la venticinquenne, che ha continuato a opporre resistenza, è stata portata al comando di via Donegani ed è stata arrestata.

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