Ceto, pastore soccorso dopo notte all‘aperto

Lunedì sera l'allevatore è stato bloccato dalla nebbia e ha trovato trascorrere le ore con il buio all'addiaccio. Martedì all'alba è stato soccorso in volo.

(red.) Nella mattina di martedì 25 luglio i vigili del fuoco di Breno e un elicottero dei pompieri sono stati impegnati in un’operazione di soccorso per aiutare un pastore 40enne a Ceto, nel bresciano. L’allevatore, con le sue capre in alpeggio in Valcamonica, lunedì prima del tramonto e del calare del buio stava scendendo dalla montagna per tornare a casa. Ma a un certo punto, a 2.500 metri di altezza, è calata la nebbia che ha impedito la visibilità.

Il pastore, impaurito dal rischio di cadere da qualche roccia o strapiombo, aveva deciso di fermarsi ed è stato costretto a trascorrere la notte all’aperto, anche nonostante il temporale violento che si era abbattuto sulla zona. All’alba di martedì, con il ritorno del chiaro e quando la pioggia si era fermata, lo sfortunato pastore era riuscito a chiedere aiuto chiamando i soccorsi.

Sul posto sono giunti il velivolo e le forze da terra che lo hanno recuperato con un verricello e riportato in fondo valle per il rientro a casa. Seppur avesse piovuto facendo calare le temperature e la notte all’addiaccio, le condizioni del 40enne erano buone.

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