Tentata rapina Ubi San Polo, tre condanne
2 anni e sei mesi per il trio catanese che a febbraio aveva cercato di rapinare con ostaggi la filiale di via Masaccio. Testimone aveva chiamato polizia.
Più informazioni su
(red.) Venerdì 21 luglio il giudice del tribunale di Brescia ha condannato a 2 anni e sei mesi di reclusione in primo grado e nel processo con rito abbreviato i tre ladri che avrebbero dovuto rapinare una banca a Brescia. Era successo il 20 febbraio quando i tre, un 54enne e due cugini 30enni, tutti provenienti da Catania, avevano preso di mira la filiale dell’Ubi Banca di via Masaccio a San Polo.
Dopo aver compiuto il blitz all’interno dell’istituto di credito, avevano requisito i cellulari a dipendenti e clienti e li avevano chiusi in bagno. Ma uno dei testimoni era riuscito a tenere il telefono contattando la polizia che si trova a poche centinaia di metri di distanza, in questura.
L’intervento delle forze dell’ordine era avvenuto mentre i tre malviventi si trovavano ancora dentro la banca, poi costretti a distendersi a terra per essere ammanettati. Per loro la pm Corinna Carrara aveva chiesto una pena più alta, invece il giudice ha riconosciuto solo la tentata rapina e non il sequestro di persona, quindi la pena è stata dimezzata.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.