Flero, rogo capannone Sikh, forse corto circuito

Prima dell'incendio, lunedì sera, sarebbe stato visto del fumo uscire da un quadro elettrico interno. Si aspetta la conta esatta dei danni per ripartire.

(red.) Sembra essere stato un corto circuito la causa del rogo che lunedì sera 10 luglio ha distrutto gli interni del capannone della comunità Sikh a Flero, nel bresciano. Infatti, pare che prima dello svilupparsi dell’incendio, del fumo fosse uscito da un quadro elettrico all’interno della struttura presente nella zona industriale del paese. In ogni caso, i carabinieri continuano le indagini, mentre sul posto sono attesi i tecnici che dovranno compiere una perizia per contare esattamente i danni.

Dall’associazione “Gurdwara Singh Sabha” che gestisce il capannone, fanno sapere di aver acquistato nel 2015 quello stabile con un mutuo da 500 mila euro. Rate che erano state finite di pagare solo due mesi prima del rogo. Nel momento in cui avrebbero ottenuto i permessi dall’amministrazione comunale, avrebbero allestito un tempio per la comunità religiosa. Invece, i tempi per forza di cose saranno più lunghi.

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