Via Corsica, sentito Aiello. Venerdì funerale Yaisy

Interrogatorio di due ore nel carcere di Canton Mombello per l'autore del delitto di domenica all'alba. Eseguita l'autopsia su vittima prima di ultimo saluto.

(red.) Al carcere di Canton Mombello l’interrogatorio di Anthony Aiello. Alla Poliambulanza di Brescia l’autopsia sul corpo di Yaisy Bonilla. Due facce del dramma che si è verificato all’alba di domenica 2 aprile all’esterno del “Disco Volante” in via Corsica, in città. Aiello, 22 anni, che si trova sotto sorveglianza detenuto nel carcere bresciano, assistito dall’avvocato, ha risposto per due ore alle domande del giudice delle indagini preliminari Lorenzo Benini per la convalida del fermo. Non ha fatto altro che confermare la versione che aveva già dato domenica e cioé che non voleva farlo e che sarebbe stato colpito con un pugno dal colombiano 21enne. Quindi ha risposto subito dopo con una coltellata all’addome.

Ferita che poi ha portato il giovane sudamericano alla morte nel pomeriggio di domenica. Gli agenti della Squadra Mobile di Brescia stanno ancora lavorando sulla dinamica, ma sarebbe appurato che Aiello sia stato colpito con un pugno al volto perché il colombiano gli avrebbe negato uno spinello. Ci sono ancora elementi incerti, invece, su chi abbia dato il coltello al giovane omicida, anche se gli inquirenti avrebbero identificato la persona. L’arma bianca era stata trovata oltre la recinzione della centrale elettrica, lanciato dallo stesso giovane nella fuga dal complesso Flaminia.

Nel frattempo alla Poliambulanza di Brescia è stato eseguito l’esame autoptico sul corpo di Yaisy e i risultati saranno resi noti successivamente. Allo stesso ospedale è stata allestita la camera ardente per le visite degli amici e della famiglia. Venerdì 7 aprile alle 9 sarà celebrato il funerale con una messa proprio in ospedale, poi il corpo sarà sepolto nel cimitero di San Francesco di Paola. Intanto la fidanzata Andrea ha deciso di lasciare l’abitazione condivisa di via Corsica.

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