Omicidio Bonilla, il coltello non era di Aiello

L'arma usata per accoltellare il colombiano, deceduto in seguito alla ferita, era di un coetaneo di Aiello. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.

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(red.) Si aggiunge un altro tassello alla vicenda legata alla morte di Yaisy Bonilla, avvenuta domenica 2 aprile in via Corsica fuori dal locale “Disco Volante”. Stando alle ultime notizie, Anthony Aiello ha ricevuto il coltello da un suo coetaneo di 22 anni che conosce bene.

Aiello, accusato per omicidio volontario, aveva sempre dichiarato che l’arma non era sua. Infatti, il coltello a serramanico si trovava nella tasca di uno degli amici presenti. La lama, gettata via sporca di sangue, era stata poi ritrovata dalle forze dell’ordine durante le indagini. Il giovane possessore dell’arma è stato già individuato e la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, i quali stanno controllando la situazione, che si è fatta tesa, tra gli amici dell’aggressore e quelli della vittima. Non sono infatti mancate minacce in Facebook.

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