Bovezzo, serra di droga in casa, coniugi in manette

I carabinieri hanno perquisito l'abitazione di una coppia. C'era un impianto per far crescere un centinaio di piante di canapa indica per produrre sostanze.

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(red.) Una coppia residente a Bovezzo, nel bresciano, è finita nei guai per opera dei carabinieri di Nave che hanno indagato su di loro. Lui, 48enne disoccupato e lei, 45enne infermiera, avevano allestito una vera e propria serra in due stanze della casa per coltivare piante di canapa indica dalle quali avrebbero poi estratto la droga. A loro le forze dell’ordine sono arrivate dopo un’attività investigativa attraverso internet, dove si parlava di vendita di marijuana, ma anche tramite chi veniva “pizzicato” a fumare spinelli.

Così sono giunti all’abitazione dei due insospettabili. All’interno c’era ogni tipo di attrezzatura tra lampade alogene e ventilatori, oltre a una bombola di biossido di carbonio per aumentare la velocità di crescita delle piante. Ce n’erano quasi 160, la maggior parte ancora in fase di sviluppo. Altre, invece, erano già germogliate e pronte per l’estrazione delle sostanze stupefacenti da vendere sul mercato.

Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato anche quattro panetti di hashish per un totale di 400 grammi, tre bilancini di precisione e 1.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Per i due coniugi sono scattate le manette e venerdì 31 marzo la convalida dell’arresto.

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