Lonato, blitz notturno dei ladri alla Savoldi Carni

(red.) Una maxi razzia in piena regola, ben pianificata da tempo. E’ quella avvenuta nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 marzo allo stabilimento della Savoldi Carni a Lonato del Garda, nel bresciano. E vista la dinamica del furto, del valore di 250 mila euro, si pensa che il gruppo abbia organizzato ogni minima cosa prima di entrare in azione. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Desenzano e Lonato che stanno indagando sull’episodio, la banda formata da un numero imprecisato di malviventi ha raggiunto l’azienda a conduzione familiare dei Savoldi.

Prima hanno sradicato le telecamere di videosorveglianza esterne, poi hanno rotto i meccanismi che guidano il funzionamento dei cancelli automatici. A quel punto sono riusciti a entrare arrivando prima al bagno che è una delle poche stanze non coperte dal circuito interno. Qui hanno praticato un buco dal quale si sono poi fatti strada all’interno dell’azienda. Quindi sono arrivati al frigo che hanno svuotato di carni, insaccati e formaggi. Subito dopo hanno messo a soqquadro cassetti e danneggiato computer e altri locali dell’azienda per cercare la cassaforte che però non c’era.

La loro azione è proseguita svuotando il gasolio da tutti i veicoli aziendali e persino dai mezzi usati in un cantiere alle spalle dello stabilimento. Alla fine hanno caricato tutto su un furgone e si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Tanto che durante l’intera operazione, durata diversi minuti, non è mai scattato l’allarme perché i ladri lo avevano disattivato. I titolari dell’impresa, difatto, si sono accorti solo giovedì mattina alla ripresa dell’attività di quanto era successo. Così hanno allertato le forze dell’ordine. I proprietari parlano di “disastro” tenendo anche conto che già in passato l’azienda era stata preda dei ladri, ma che avevano portato via solo poche cose.