Truffe a Brescia e Cremona, arrestato latitante

Gianluca Maio, napoletano di 34 anni, ha depredato 350 mila euro dai conti di vari soggetti. Condannato, si era nascosto nel casertano dove è stato trovato.

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(red.) Dal 2010 al 2014, secondo l’accusa, entrava in diverse banche della provincia di Brescia e Cremona presentando allo sportello dei documenti, poi rivelati falsi, con cui riusciva ad accedere ai conti correnti. In questo modo avrebbe truffato diverse persone per un importo di 350 mila euro. Il soggetto in questione è Gianluca Maio, napoletano di 34 anni, che nell’aprile del 2016 si era visto condannare in via definitiva dal tribunale di Milano a 16 anni, un mese e 21 giorni di reclusione.

Le accuse vanno dalla truffa alla falsità materiale, dalla sostituzione di persona alla ricettazione e contraffazione di assegni. Ma da quel momento l’uomo si era reso latitante, tanto da fuggire in Colombia e poi rientrare in Campania per le vacanze di Natale dalla famiglia. La notizia delle ore precedenti al 30 marzo è che il 34enne è stato trovato e arrestato dopo quasi un anno dalla condanna.

I carabinieri sono arrivati all’uomo grazie a un particolare tipo di pizza di cui il malvivente andava matto. Seguendo gli spostamenti dei familiari, sono così giunti prima a una casa in cui abitava la madre del 34enne, ma non intestata a lei. Poi in un’altra abitazione, sempre nel casertano, dove c’era la sorella. I militari hanno perquisito tutte le stanze e alla fine lo hanno trovato: era nascosto nel cassone del divano. L’uomo è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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