Da Bagolino a Chiari e Arco, tre comunità in lutto

Mercoledì pomeriggio i funerali di Adriano Caré morto in un incidente in moto in Valsabbia e di Andrea Faoro deceduto in kayak. Giovedì di Luca Beretta.

(red.) Quelle di mercoledì 29 e giovedì 30 marzo saranno due giornate di lutto per tre comunità bresciane. Mercoledì, partendo alle 14,30 dalla camera ardente allestita alla casa di riposo di Bagolino, in Valsabbia, verso la chiesa di San Giorgio, si terrà il funerale di Adriano Caré. Si tratta del 54enne che lunedì 27 sera è rimasto vittima di un tragico incidente stradale in moto. Poco prima delle 21 l’operaio tornitore stava percorrendo le strade del paese a bordo della sua moto che stava testando dopo aver effettuato delle riparazioni meccaniche.

Ma in una curva in discesa e nel rientro verso casa, in via Madonna San Luca, è uscito dalla carreggiata finendo contro un lavatoio. Nello sbalzare dalla sella, l’uomo è finito a terra ed è morto sul colpo. Ora a piangerlo ci sono la moglie e i due figli di 17 e 14 anni. Il feretro dell’uomo, dopo l’ultimo saluto, sarà tumulato al cimitero. Sempre mercoledì, alle 15, nel Duomo di Chiari saranno celebrati i funerali di Andrea Faoro, il 17enne morto durante un allenamento in kayak sabato 25 sul fiume Sermenza, in provincia di Vercelli. Appassionato della disciplina sportiva, la sua canoa si era ribaltata e il giovane è rimasto bloccato nell’acqua fino al sopraggiungere del decesso.

Martedì sera in centinaia si sono presentati alla veglia in via Rudiano per stare accanto ai genitori e al fratello minore. Giovedì alle 16, infine, nella chiesa della collegiata di Santa Maria Assunta ad Arco, in provincia di Trento, sarà dato l’ultimo saluto a Luca Beretta, il 47enne scialpinista morto il 14 marzo in Norvegia dopo essere stato travolto da una slavina. Molto conosciuto anche a Limone del Garda, sua terra d’origine, sarà tumulato a Riva del Garda. Lascia la moglie e due figli di 16 e 19 anni.

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