Agnosine, brucia tetto, due famiglie senza casa

Domenica pomeriggio la canna fumaria di un'abitazione si è surriscaldata provocando le fiamme sulla copertura. Nessun ferito, ma sei persone evacuate.

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(red.) Dal primo pomeriggio di domenica 26 marzo due famiglie, in tutto sei persone, sono state costrette ad abbandonare i propri appartamenti e a trovare ospitalità in casa di amici e parenti a causa di un incendio. E’ successo tutto in via Carfio ad Agnosine, nel bresciano. Intorno alle 13,30, probabilmente per un cattivo funzionamento della canna fumaria, questa si è surriscaldata provocando le fiamme sul tetto.

I primi ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati proprio gli inquilini che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Nel frattempo hanno cercato di spegnere il rogo da soli gettando dell’acqua all’interno del comignolo. Ma ormai il fuoco aveva preso piede. Sul posto sono intervenuti i pompieri dalla vicina Lumezzane e da Salò con vari mezzi e autopompe.

Hanno così raggiunto il tetto anche per evitare che le fiamme provocassero grossi danni a un’altra abitazione vicina. Le operazioni di spegnimento dell’incendio e di bonifica sono durate diverse ore, tanto da concludersi solo poco prima della serata. Nessuno è rimasto ferito, ma ora ci sarà la conta dei danni che sembrano essere ingenti. E due famiglie costrette a stare fuori casa.

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