Spaccio tra studenti a scuola, arresti e denunce

Controlli dei carabinieri giovedì e venerdì in zona Olivelli-Putelli a Darfo e al Cfp di Edolo. Alcuni ragazzi denunciati e altri arrestati per droga.

(red.) Spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti nella zona delle scuole superiori della Valcamonica. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Breno che insieme ai colleghi di Darfo e ai cani dell’unità cinofila di Orio al Serio hanno compiuto due operazioni nell’arco di 24 ore, tra giovedì 23 e venerdì 24, a Darfo Boario Terme ed Edolo, nel bresciano. Il primo blitz è stato messo in atto giovedì mattina da parte dei militari in borghese fuori dall’istituto “Olivelli-Putelli” di Darfo. Qui sono stati sorpresi due minorenni, di cui uno di Berzo Inferiore e l’altro di Lozio, mentre davano alcuni grammi di marijuana e hashish a due loro amici.

Tra loro, solo due sarebbero iscritti all’istituto. Tutti sono stati condotti in caserma per essere interrogati, poi i militari sono entrati in casa di un 19enne di Berzo Inferiore, iscritto al Cfp Marcolini di Capo di Ponte. Hanno sequestrato più di 400 grammi di marijuana, 50 grammi di hashish, modiche quantità di cocaina, bilancini di precisione e materiale per confezionare la droga. In camera anche 2 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato arrestato e si trova ai domiciliari. Venerdì mattina, invece, anche su sollecitazione del preside, i militari hanno compiuto una serie di controlli antidroga nei dintorni del Cfp Zanardelli di Edolo. La sorpresa per gli studenti è arrivata proprio all’inizio delle lezioni, quando invece di entrare in classe sono stati invitati a raggiungere l’aula magna per un incontro.

Nel frattempo i carabinieri con i cani hanno scandagliato aule, zaini e bagni. L’attività ha portato a scoprire due maggiorenni che nascondevano della droga. Quindi, sono stati portati in caserma per l’interrogatorio al termine del quale hanno incassato una denuncia a piede libero per possesso di sostanze. I controlli, nella campagna di contrasto allo spaccio, sono stati ispirati proprio dalla dirigenza delle due scuole che avevano notato comportamenti strani da parte degli studenti, soprattutto al momento della ricreazione.

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