Mantova, fermati baby criminali bresciani

(red.) Giovedì pomeriggio 23 febbraio due giovanissimi si sono resi protagonisti in negativo per un furto commesso ai danni di un negozio di abbigliamento nel mantovano. I due, un 17enne senegalese di Brescia e un 19enne marocchino di Carpenedolo, hanno partecipato a una “trasferta” per raggiungere l’outlet “Check Point” di Asola. Qui hanno identificato i vestiti e accessori di marchi griffati e rimosso i dispositivi antitaccheggio. Poi hanno infilato la merce, del valore totale di 400 euro, nello zaino che portavano con loro. Ma nel momento in cui hanno raggiunto l’uscita, sono stati bloccati da un secondo sistema di sicurezza.

A quel punto sono intervenuti alcuni componenti del personale e il titolare per capire cosa avessero fatto i due giovani, scoprendo il furto. In quegli istanti concitati uno dei ragazzi ha poi aggredito il responsabile e con il complice hanno tentato la fuga. Ma la veloce chiamata ai carabinieri dall’interno del negozio ha portato sul posto una pattuglia. I militari hanno poi inseguito la coppia di baby criminali fino ad acciuffarli. La merce depredata è stata restituita al negozio, mentre i destini dei due si separano. Entrambi bloccati per rapina impropria in concorso, il 17enne è stato mandato in un centro di accoglienza per minori a Brescia e il 19enne condannato per direttissima dal tribunale di Mantova.