(red.) I carabinieri del Nucleo Ambientale e Forestale della compagnia di Brescia hanno perquisito un allevamento di cani a Lonato del Garda, nel bresciano. Durante l’attività di controllo sono stati scoperti otto cani che avevano subito la conchectomia, cioé l’amputazione delle orecchie. Per questo motivo, gli esemplari sono stati posti sotto sequestro. Sono scattati i sigilli anche per alcuni box e aree recintate, costruiti in modo abusivo e dedicati alla custodia dei cani.
In più, sono state notate delle irregolarità nello smaltimento delle deiezioni dei cani e trovati quintali di alimentari surgelati, e non, all’interno delle celle frigorifere e per un valore di 30 mila euro. Così per i titolari è scattata la denuncia alla procura di Brescia. Ma gli stessi gestori della struttura, interpellati, hanno cercato di difendersi.
Per esempio, sottolineano che i cani con le orecchie tagliate sono stati comprati all’estero dove questa pratica è consentita. Hanno anche consegnato tutta la documentazione relativa all’allevamento. La struttura, come dicono gli stessi titolari, dà spazio anche ad alcuni cani delle associazioni animaliste e tutto sarebbe in regola. Ma questo lo deciderà la procura.