Bagnolo Mella, resti di animali morti in un terreno

Scoperta delle guardie ecologiche e della polizia locale. Nei guai il titolare dell'azienda agricola. C'erano vitelli, un maiale e una mucca putrefatti.

(red.) Un orrore. E’ quanto hanno trovato gli agenti della polizia locale e le guardie ecologiche volontarie della polizia provinciale di Brescia in un campo intorno a un’azienda agricola di Bagnolo Mella, nel bresciano. Lungo le rogge ai fianchi di un canale che scorre sulla zona sono stati rinvenuti una decina di vitelli morti e in avanzato stato di decomposizione, così come la carcassa di un maiale e di una mucca nelle acque. Sparsi su tutto il campo circostante c’erano anche teste, zampe e ossa.

La scena che si è presentata alle forze dell’ordine era stata indicata da una serie di segnalazioni, probabilmente derivanti anche dai forti odori e miasmi che si avvertivano sul posto. Subito nel mirino dei militari è finito il titolare dell’azienda agricola che prima ha cercato di smentire ogni coinvolgimento, poi ha confessato.

Di fatto aveva trasformato il terreno intorno alla sua cascina in una discarica a cielo aperto, smaltendo sul posto il concime fatto di letame dove mischiava i resti degli animali. In più, aveva costruito i viottoli e le stradine intorno all’azienda con materiale di scarto edile. La situazione è stata presa in carico dalle forze dell’ordine e l’imprenditore agricolo rischia una denuncia per una serie di reati penali oltre a migliaia di euro di multa come sanzione amministrativa.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.