Furti tra Emilia e Lombardia, anche nel bresciano

(red.) I carabinieri della Compagnia di Faenza hanno arrestato due dei tre componenti di una banda che ha commesso diverse rapine nelle case e aziende tra Lombardia ed Emilia, anche in provincia di Brescia. I due fermati sono un 36enne e un 21enne albanesi. Tutto era partito a gennaio quando un militare, fuori dal servizio, aveva notato il gruppo criminale armeggiare davanti al bar della stazione di Brisighella, nel ravennate. Poi la banda, scoperta dal maresciallo, era riuscita a scappare a bordo di un furgone. In seguito e in un’altra circostanza erano stati notati due mezzi sospetti in via isolata.

Analizzando le targhe, i militari hanno poi raggiunto i veicoli trovando a bordo gli occupanti con addosso ancora i vestiti indossati alla stazione ravennate. Poi le indagini hanno accertato che il loro punto di riferimento era una casa occupata in modo abusivo a Castel Bolognese da dove partivano per i loro saccheggi. Così sono stati tenuti sott’occhio dalle forze dell’ordine. Il quadro ha portato a scoprire che la banda si era mossa non solo in provincia di Faenza, ma anche nel Bresciano, Bolognese, Modenese e Reggiano. Così sono state chieste e ottenute le ordinanze di custodia cautelare notificate ai due dei tre a Reggio Emilia nel fine settimana e dove erano ospiti di connazionali. Attualmente si cerca il terzo complice, un 35enne.