Chiama il 112, soccorsi arrivano dopo un’ora

Il fraintendimento di Belvedere tra via e Villaggio ha rischiato di costare caro a un'anziana che aveva accusato una crisi respiratoria. Poi al Civile.

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(red.) Tra Villaggio Belvedere e via Belvedere ci sono diversi chilometri di distanza. D’altronde l’una è a nord di Brescia e l’altra è dalla parte opposta. Ma il difetto di comunicazione ha rischiato di costare caro, soprattutto quando si parla di soccorsi. Come è successo martedì 20 dicembre in una vicenda di cui dà notizia il Giornale di Brescia.

Intorno a mezzogiorno un 35enne ha chiamato il 112 per chiedere i soccorsi dopo che la madre 74enne aveva accusato una crisi respiratoria. Nel momento in cui la sua telefonata è stata deviata al 118, ha comunicato i riferimenti geografici. E proprio qui ci sarebbe stato un fraintendimento. In pratica, dalla centrale operativa avevano recepito via Belvedere come teatro del malore.

Così un’ambulanza si è mossa raggiungendo il posto dove, però, non c’era alcuna emergenza. A quel punto i soccorsi si sono spostati al Villaggio Belvedere, accanto al Prealpino, dove hanno potuto recuperare l’anziana e trasferirla all’ospedale Civile. Ma dopo un’ora dalla chiamata ai soccorsi.

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