Pontevico, froda ed evade il fisco, denunciato

A gestire il meccanismo un 79enne titolare di un'azienda lattiero casearia. Sistema di società cartiere e fatture false per 3 milioni con operazioni fasulle.

(red.) La Guardia di Finanza ha smascherato un nuovo caso di frode fiscale in provincia di Brescia, portando a denunciare un imprenditore agricolo di 79 anni. L’uomo, residente a Pontevico, è titolare di una società che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti da latte e caseari. Ma la situazione finanziaria è finita nel mirino delle Fiamme Gialle di Manerbio quando si è scoperto che qualcosa non andava per il verso giusto.

Dopo diversi mesi di controlli, i militari hanno accertato un vasto giro di società cartiere, quindi “scatole vuote”, che intrattenevano affari con aziende presenti anche in Emilia Romagna. Attraverso una serie di fatture false per giustificare operazioni e lavori inesistenti, il 79enne era arrivato alla somma di 2,7 milioni di euro con cui era riuscito a portare a zero la base imponibile per non pagare le tasse.

Così aveva evaso anche 216 mila euro. Nella sede dell’azienda dell’imprenditore caseario sono stati trovati diversi documenti contabili contraffatti e su presunti rapporti di lavoro con le imprese, anche emiliane. L’uomo è stato denunciato alla procura di Brescia per la truffa ai danni dello Stato.

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