Fatture false milionarie, denunciato titolare

La Guardia di Finanza di Pisogne ha scoperto che l'amministratore di una società di impianti elettrici aveva giustificato 16 milioni in operazioni mai svolte.

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(red.) La provincia di Brescia è finita di nuovo nel mirino della Guardia di Finanza. L’ultimo ad essere stato “pizzicato” è un 48enne di Pian Camuno, G. G. le iniziali, amministratore di una società che produce impianti elettrici. L’attività commerciale del bresciano, però, è risultata sospetta durante i controlli incrociati svolti dalle Fiamme Gialle della sezione di Pisogne.

Dopo mesi di indagini e di attività investigative, i militari hanno portato alla luce una gestione fraudolenta tenuta nell’arco di quattro anni. In pratica, hanno scoperto come l’azienda dal 2012 al 2015 avesse prodotto fatture false per giustificare 16 milioni di euro di operazioni. In più aveva aperto un sistema di società cartiere per abbassare l’imponibile su cui versare le tasse.

Nell’ambito dell’indagine “Volt”, l’amministratore è stato denunciato alla procura di Brescia per aver presentato dichiarazioni fraudolente e aver emesso fatture di acquisti legati ad attività in realtà mai svolte. In più le Fiamme Gialle hanno accertato che l’azienda nello stesso periodo aveva evaso 6,5 milioni di euro di Iva.

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