Val Palot, ondata di furti nelle baite di montagna

Domenica un bergamasco ha trovato la porta di casa sfondata e spariti alcuni oggetti di poco valore. Stesso destino per altre tre famiglie. Raid denunciati.

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(red.) La Val Palot, zona in quota di Pisogne, nel bresciano, in questo periodo tornata ad essere frequentata per le prime sciate sulla neve, è stata presa di mira dai ladri. In particolare, i malviventi – da capire se una banda oppure un solitario – sono entrati in azione in quattro baite di montagna nella località di Sonvico.

A scoprirlo è stato uno dei proprietari, proveniente da Clusone, nella bergamasca, che domenica mattina 27 novembre aveva raggiunto la villeggiatura per una giornata diversa. In effetti lo è stato, ma in modo negativo. Nel momento in cui ha raggiunto la casa, infatti, ha notato che la porta d’ingresso era stata sfondata. All’interno erano spariti alcuni vestiti da lavoro e qualche attrezzo da giardinaggio. Merce di poco conto, insomma. Al contrario, televisioni ed elettrodomestici sono rimasti al loro posto.

Altre tre famiglie, tutte di origine orobica e milanese, sono state vittime dei ladri nelle loro abitazioni di montagna. Anche in questo caso, con infissi e serramenti rotti. I proprietari non hanno potuto fare altro che denunciare gli episodi ai carabinieri di Pisogne. E temono per il futuro visto che sul posto non sono presenti telecamere di video sorveglianza, oltre al fatto che la zona era già stata interessata da alcuni raid nelle settimane precedenti.

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