Brescia, derubata in casa da finti carabinieri

Martedì una 78enne ha aperto la porta ai militari pensando che volessero fare dei controlli per furti precedenti. Invece hanno portato via soldi e gioielli.

(red.) La cronaca bresciana registra un altro episodio di truffa porta a porta. Martedì mattina 22 novembre una coppia di uomini, entrambi finti carabinieri, sono riusciti a rubare in casa di un’anziana in città. E’ successo in via San Donino quando la coppia di falsi addetti all’ordine è giunta sul posto, mentre una residente di 78 anni pensava che fossero arrivati per indagare su alcuni furti che si erano verificati in precedenza.

Invece, nulla di tutto questo. Tra l’altro la donna ha anche chiesto il tesserino ai due militari che a loro volta hanno mostrato un documento fasullo. Così l’anziana si è fidata e uno dei carabinieri è entrato nell’abitazione. L’altro, invece, probabilmente a fare da palo, è rimasto all’esterno. Ma il “collega” in casa aveva tutt’altro che intenzioni positive. Infatti, ha rubato gioielli e 3 mila euro in contanti durante il finto controllo tra le stanze.

Poi è riuscito a divincolarsi dalla padrona di casa ed è fuggito con il complice. La donna si è accorta solo dopo di essere stata truffata, anche dei soldi che aveva appena prelevato per svolgere alcuni lavori casalinghi. Così ha denunciato l’episodio ai carabinieri, ovviamente quelli veri.

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