Botticino, minacce di morte online dopo maxi rissa

(red.) Dopo la maxi rissa di lunedì 21 novembre, a due passi dal municipio, stanno emergendo dei risvolti inquietanti da Botticino Mattina, nel bresciano. Secondo quanto scrive il Giornale di Brescia, infatti, i ragazzi coinvolti in quella violenza hanno ricevuto delle minacce di morte tramite Whatsapp. Tanto che uno dei loro genitori, dopo averlo scoperto, ha denunciato l’episodio ai carabinieri.

Le indagini delle forze dell’ordine seguite alla lite tra una trentina di giovani, per la maggior parte 16enni, con quattro feriti e altri quattro denunciati, stanno ricostruendo le possibili cause. Tutto sarebbe legato a una partita di calcio giovanile che si è disputata in ottobre e nella quale sarebbero volate parole grosse tra alcuni atleti. E invece di lasciar perdere, le tensioni si sono alimentate. Tanto che uno scontro si era già verificato al centro commerciale Freccia Rossa a Brescia e un altro in città. Infine, la maxi rissa di lunedì che poi ha portato a organizzare, sempre tramite i social, un’altra spedizione punitiva, fermata sul nascere da polizia e carabinieri.

Ma la situazione si è fatta allarmante nel momento in cui i partecipanti alla rissa hanno ricevuto un messaggio vocale su Whatsapp. Mittente è un giovane, sembra straniero, ma che parla perfettamente l’italiano, in cui annuncia minacce di morte. In tutto questo le famiglie sono preoccupate, mentre il sindaco Donatella Marchese, interpellata dal quotidiano bresciano, parla di allerta, ma non di emergenza. Con l’attenzione delle forze dell’ordine.