Investita via Cefalonia, un autista era ubriaco

2,34 il livello di alcol (quasi cinque volte oltre il limite) in un 49enne autore del secondo episodio di martedì quando la luce dei lampioni non funzionava.

(red.) Via Cefalonia, Brescia Due, ore 18,30 di martedì 15 novembre. Una donna di 43 anni sta attraversando la strada sulle strisce pedonali, ma viene investita da un’auto che poi si ferma per prestarle soccorso. E’ l’episodio che si era registrato a meno di un’ora da un altro investimento, stavolta di una 63enne, ancora per opera di un’automobile.

Tutta colpa di un malfunzionamento, riparato dopo un’ora dai tecnici di A2a, ad alcuni lampioni, rendendo praticamente nascosto alla circolazione l’attraversamento pedonale e le persone che lo affrontavano. Ma nel secondo episodio c’è di più rispetto alla mancata luce. Il conducente 49enne, infatti, come era successo al precedente un’ora prima, è stato controllato e identificato dalla polizia locale, insieme al consueto test dell’alcol e della droga.

Gli agenti hanno così scoperto che l’uomo, residente in città, aveva un livello di alcol nel sangue pari a 2,34, quasi cinque volte oltre il limite. Per lui scatterà una multa pesante, mentre si è già visto togliere la patente. Per poterla riottenere dovrà sostenere gli esami di guida, ma aspettare almeno tre anni. La donna investita aveva subito solo ferite lievi.

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