Bracconaggio, quattro denunciati dalla polizia

A Collio sorpresi due cacciatori con un capriolo appena abbattuto. In un'altra operazione due doppiette usavano richiami elettromagnetici vietati per caccia.

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(red.) Mercoledì 19 ottobre gli agenti della polizia provinciale del Nucleo Ittico Venatorio della sede di Vestone hanno svolto i consueti controlli tra Valtrompia, Valsabbia e alto Garda alla ricerca di cacciatori imprudenti. In una di queste operazioni, a Ravenola di Collio, sul Maniva, sono stati denunciati due valtrumplini cacciatori di lepri. Avevano ucciso un capriolo maschio con l’aiuto dei loro cani e nascosto la carcassa dell’animale in uno zaino. Ma sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine che hanno sequestrato le loro armi.
Il capriolo abbattuto, invece, è finito al comprensorio C6 della Valtrompia e sarà messo all’asta. In un altro intervento sono stati denunciati due capannisti, di cui uno dell’alto Garda e l’altro triumplino, beccati con i richiami elettromagnetici vietati dalla legge. Anche per loro è scattato il sequestro delle armi. Sul fronte del bracconaggio, arrivano così a 24 le denunce scattate nel bresciano dall’inizio della caccia, a settembre.

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