Nas, cibi scaduti e surgelati al ristorante

Carabinieri e Ats hanno sequestrato quasi un quintale di alimenti in una nota attività commerciale della Franciacorta. Una macelleria chiusa per scarafaggi.

(red.) Nelle settimane precedenti all’8 ottobre i carabinieri dei Nas di Brescia e l’Ats, Agenzia di Tutela della Salute, hanno svolto i consueti controlli all’interno di attività commerciali ed esercizi pubblici che si occupano della vendita e cottura degli alimenti. E ci sono stati dei risultati, in negativo, per le scarse condizioni igieniche e sanitarie in cui venivano conservati alcuni prodotti. I casi più eclatanti sono stati segnalati in Franciacorta a carico di un famoso ristorante e di una macelleria. Nel primo, i militari hanno sequestrato 50 chili di alimenti, tra carne e pesce, perché non avevano alcuna etichetta ed erano conservati e surgelati in malo modo. Tra l’altro, le forze dell’ordine hanno scoperto che i piatti venivano serviti ai clienti non cucinati al momento, ma dopo averli scongelati in seguito alla prima cottura.
Situazione non prevista dai menù forniti agli avventori. Così la merce sequestrata è stata distrutta, insieme agli alimenti trovati scaduti. A questo si aggiungono le scarse condizioni igieniche rilevate nel deposito delle merci e in cucina, attestando la violazione delle direttive. Per l’attività commerciale sono arrivati 3 mila euro di multa, mentre il titolare è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio. In un’altra circostanza, invece, carabinieri e Ats hanno multato con 2 mila euro e chiuso una macelleria rivenditrice di prodotti etnici per gravi carenze igieniche. Nel frigorifero sono stati trovati scarafaggi e il titolare dovrà eseguire le disposizioni di legge per poter riaprire. Altri controlli a settembre hanno riguardato due ristoranti nell’hinterland bresciano e che dovranno mettersi in regola con le condizioni igieniche e l’adeguamento delle strutture.

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