Verolanuova, incendio distrugge una fabbrica

Giovedì sera le fiamme hanno colpito un pezzo di tetto e zona dei compressori alla Sil di via Lenzi. Macchine costrette a stare ferme e produzione interrotta.

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(red.) Nella prima serata di giovedì 6 ottobre è divampato un vasto incendio all’interno della ditta Sil (Società Italiana Lastre) di via Lenzi a Verolanuova, nel bresciano. Le fiamme sono partite da uno dei capannoni che ospita i compressori per alimentare tutti i macchinari presenti nella sede produttiva. Non c’è dubbio che sia stato un corto circuito a innescare il rogo, acceso intorno alle 20, tale da provocare ingenti danni allo stabilimento. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato un addetto, in quel momento non al lavoro dopo aver concluso il turno, notando del fumo uscire dall’attività industriale. A quel punto ha allertato i colleghi che erano all’interno, di cui due volontari dei vigili del fuoco che hanno avviato le procedure per spegnere l’incendio. In loro aiuto sono poi arrivate le squadre di Verolanuova con l’autobotte e l’autoscala.
L’intervento dei pompieri è stato decisivo per ridurre la potenza devastante delle fiamme, ma nonostante questo i danni risultano molto ingenti. I quattro compressori che si trovavano nel capannone, da dove è partito l’incendio, sono andati distrutti, così come una parte del tetto in plastica. Al termine delle procedure di spegnimento del fuoco e della bonifica, il titolare ha parlato di danni da contare, anche se si parla di centinaia di migliaia di euro. Per qualche giorno, quindi, la produzione di lastre sarà interrotta, ma si valutano altre soluzioni alternative per poter riprendere il lavoro. Per esempio, sfruttando un compressore di emergenza per riaccendere le macchine. Per fortuna, in ogni caso, non è rimasto ferito nessuno, visto che la zona dell’incendio è di solito sempre vuota.

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