Preseglie, bocconi avvelenati, morti due cani

Domenica, con l'inizio della caccia, tre animali hanno mangiato alcuni pezzi di carne avariata nascosti nell'erba. Due sono deceduti, uno si è salvato.

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(red.) Il primo giorno di apertura della caccia, domenica 18 settembre, è stato contraddistinto da alcuni episodi negativi in Valsabbia, nel bresciano. A Mondarone di Preseglie, infatti, tre cani sono stati avvelenati dopo aver ingerito alcune polpette avariate disseminate sul territorio. Gli animali si trovavano al seguito dei loro padroni per l’avvio della stagione venatoria e in una delle zone più frequentate in alta quota. Uno dei cacciatori ha persino perso due cani in una sola giornata a causa dell’avvelenamento.
Uno è deceduto subito dopo aver deglutito un pezzo di carne, mentre un altro è riuscito ad arrivare dal veterinario a Vobarno, ma le cure ricevute si sono rivelate inutili. Infine, un terzo animale è riuscito a salvarsi solo perché ha vomitato il boccone subito dopo averlo mangiato. I cacciatori e veterinari dicono che non si tratta della prima volta di episodi del genere su questa zona della provincia. Intanto, i carabinieri e il Corpo Forestale dello Stato hanno avviato le indagini per risalire ai colpevoli.

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