Cividate, ordigno nel Parco delle Falesie

Da una settimana l'area verde e le pareti per arrampicarsi sono inaccessibili in attesa che gli artificieri portino via la bomba trovata dal gestore.

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(red.) Da venerdì 26 agosto il Parco delle Falesie di Cividate Camuno, nel bresciano, molto frequentato per la presenza di un chiosco e dagli arrampicatori, è tenuto sotto scacco dalla presenza di un ordigno. Si tratta di un proiettile da mortaio, lungo circa 15 centimetri, trovato dal presidente dell’Associazione Montagne del Mondo Lucio Bonali nel corso delle operazioni di pulizia. Ne dà notizia Bresciaoggi.
La segnalazione ha raggiunto il comune e i carabinieri che hanno circondato la zona con del nastro bianco e rosso e imposto il divieto di avvicinarsi. Tanto che il parco, gestito dall’associazione, ha dovuto chiudere numerose attività e cancellare le prenotazioni di chi voleva trascorrere il fine settimana ad arrampicarsi sulle pareti rocciose. Tutto per motivi di sicurezza, ma che hanno ridotto gli incassi del bar chiosco. Si attendono ancora gli artificieri per rimuovere l’ordigno e ripristinare l’uso dell’area verde.

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