Cargo fuori Orio al Serio, aperte due inchieste

La situazione è tornata regolare dal pomeriggio di venerdì. Ma 2.500 passeggeri diretti in vacanza sono rimasti a terra la mattina per 15 voli cancellati.

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(red.) Dalle prime ore di sabato 6 agosto la situazione all’aeroporto Orio al Serio di Bergamo è come tutti i giorni, tra passeggeri che attendono il proprio volo in vista delle vacanze e altri che, invece, ritornano, magari dalle mete di villeggiatura. Insomma, un giorno qualsiasi nonostante quanto è successo all’alba di venerdì 5, giusto 24 ore prima. Un volo cargo della Dhl proveniente da Parigi, probabilmente a causa del forte maltempo, alle 4 è uscito dalla pista durante l’atterraggio e ha invaso una parte della tangenziale sp 591. Poteva essere una tragedia visto che in quel momento passavano alcune auto, per fortuna fermate prima che si verificasse l’incidente.
Non si sono registrati feriti nè sul velivolo, dove c’erano a bordo due il comandante e il primo ufficiale e nemmeno sulla strada. I disagi maggiori, invece, hanno riguardato l’accesso allo scalo per prendere il volo. A partire dalla difficoltà di parcheggiare nelle aree di sosta e dalle quali raggiungere lo scalo. La viabilità intorno al Caravaggio, infatti, è rimasta bloccata per alcune ore, mentre l’aeroporto, chiuso per quasi tre ore, ha riaperto i battenti alle 6,47. Ma di fatto era inaccessibile. Così 15 voli (tutti della Ryanair) sono stati cancellati, si sono registrati ritardi e 2.500 passeggeri sono stati costretti a rimanere a terra.
Per quelli che dovevano prendere il volo settimanale, di fatto le vacanze sono state cancellate. In partenza dallo scalo c’erano anche alcuni bresciani che, come gli altri, hanno detto di aver avuto paura dopo aver notato il muso dell’aereo sporgere sulla tangenziale. Alcuni pensavano persino che si trattasse di una sorta di campagna pubblicitaria. In ogni caso, la situazione è tornata verso la normalità nel primo pomeriggio con i voli che sono potuti ripartire senza ritardi. Nella tarda mattina lo scalo ha ospitato un vertice di sicurezza con il sindaco di Orio al Serio e dei paesi vicini, prefetto di Bergamo e tutte le forze dell’ordine in campo per fare il punto e accertare che tutto sarebbe tornato alla normalità nell’arco di 24 ore.
Ci vuole quasi un giorno, infatti, per spostare in sicurezza il velivolo in un’area verde in parte allo scalo. Sulla vicenda l’agenzia nazionale di sicurezza sul volo e la procura di Bergamo hanno aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità. La situazione della viabilità intorno allo scalo e il traffico aereo è regolare. Ma i primi cittadini dei paesi vicini contestano il fatto che lo scalo sia sovradimensionato in poco tempo. In pratica, in tre anni è passato dai 3 milioni ai 10 milioni di passeggeri all’anno.

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