Brescia, espulso si sposa per restare in Italia

Un albanese pregiudicato ha contratto matrimonio con una donna del posto. Ma in realtà era falso: soluzione per non abbandonare il Belpaese dopo decreto.

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(red.) Riceve un decreto di espulsione dalle forze dell’ordine per la sua posizione da pluripregiudicato a causa di diversi reati commessi, ma non vuole abbandonare l’Italia. Così si ingegna e si sposa con una donna italiana. Peccato, però, che non vivi sotto lo stesso tetto con lei. La vicenda riguarda un cittadino albanese che è stato fermato a Brescia, nonostante dovesse essere fuori dal Belpase.
L’uomo si è giustificato dicendo di essere sposato con la donna italiana. Ma le forze dell’ordine, dopo una serie di indagini, hanno scoperto che in realtà si trattava di un matrimonio fittizio, cioè contratto apposta per non lasciare lo Stato. L’uomo si è presentato davanti al giudice che gli ha chiesto di quel rapporto con la donna, con la quale l’albanese non risultava vivere. L’accusato ha rivelato di aver avuto una normale lite con la consorte, ma la corte non si è convinta. Così è stato firmato un nuovo decreto di espulsione.

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