Mompiano, accudisce il marito morto da mesi

(red.) E’ un dramma della solitudine quello scoperto giovedì 4 agosto in una villa di via Villasca nel quartiere Mompiano, a Brescia. Una donna di 83 anni continuava ad accudire il marito di 87 nonostante questo fosse morto da alcune settimane, forse due mesi. Tanto che il corpo mummificato dell’uomo era seduto su una sedia, mentre la consorte ogni giorno gli prestava le cure e gli dava del latte pensando che fosse vivo. Questa situazione andava avanti, appunto, da settimane fino a quando giovedì un vicino di casa ha allertato il 112.
Aveva avvertito forti odori nauseabondi e così aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La scena che si è presentata prima ai soccorritori, poi alla volante della questura giunta sul posto è alla Scientifica stata raccapricciante. L’anziana aveva addirittura posizionato delle lenzuola per raccogliere le tracce organiche del corpo del marito ormai in decomposizione.
Tanto che nemmeno il medico legale, arrivato sul luogo, è riuscito a stabilire il momento esatto della morte. Per questo motivo sarà eseguita l’autopsia, anche per accertare la causa del decesso. L’83enne, invece, è stata ricoverata all’ospedale Civile di Brescia per le condizioni psichiche ritenute gravi. Gli inquirenti stanno cercando dei parenti della coppia, visto che i due non hanno figli. La cosa certa, come emersa anche dai vicini, è che i due anziani si sarebbero isolati dal mondo esterno negli ultimi tempi.