Via Milano, cinque clandestini (erano espulsi)

Primi risultati dei controlli della Finanza e dell'Esercito piazzati nella notte sulla zona per aumentare la sicurezza. Un tunisino li ha minacciati.

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(red.) Sta ottenendo i primi risultati l’attività di controllo da parte della Guardia di Finanza di Brescia e dell’Esercito che dalla fine di giugno verificano la situazione soprattutto in via Milano, una delle zone considerate più a rischio per il degrado. La loro presenza, a piedi e in auto, è stata stabilita da una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che intende rendere più sicuri i bresciani e residenti della zona. I primi riscontri hanno portato a scovare un pakistano, un tunisino, un marocchino e due senegalesi senza documenti di identità e nemmeno il permesso di soggiorno.
Tra l’altro, erano stati destinatari di un decreto di espulsione dall’Italia, ma mai messo in pratica. I cinque sono stati trovati durante una notte mentre bivaccavano in zona. Uno di loro, il tunisino, nel momento in cui ha notato le forze dell’ordine, li ha minacciati con una bottiglia di vetro rotta e poi si è provocato diversi tagli. I militari lo hanno fermato e fatto sottoporre al giudizio per direttissima nel corso del quale è stato condannato, ma poi rimesso in libertà. Per i cinque extracomunitari sono state avviate nuove procedure per l’espulsione.

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