Prevalle, tutti contro baby gang. Verso denunce

Domenica l'ultimo episodio: un ragazzo pestato mentre difendeva la fidanzata dagli insulti. Mesi di scorribande della banda. Membri hanno dai 13 ai 17 anni.

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(red.) Da mesi Prevalle, nel bresciano, sta vivendo una situazione da baby “Arancia Meccanica”. Proprio come nel celebre film di Stanley Kubrick, una banda di ragazzini, tutti dai 13 ai 17 anni di origine straniera, ma nati e residenti in Italia, stanno creando scompiglio. Prima il furto del portafogli a un cittadino, poi un’azione vandalica ai danni dell’associazione “Amici del Bacio” e a seguire una serie di scorribande importunando i passanti, soprattutto anziani. La striscia negativa comprende anche diversi insulti ai danni dei frequentatori dei parchi e oratori delle frazioni di San Zenone e San Michele.
L’ultimo episodio si è verificato domenica 24 luglio quando la gang ha pestato un ragazzo all’oratorio di San Zenone dopo che aveva difeso la propria fidanzata dagli insulti ricevuti alcune ore prima. Ma quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alcune persone presenti nel centro ricreativo, infatti, sono riuscite a bloccare vari componenti della banda e hanno denunciato l’episodio ai carabinieri. I loro volti sono noti in paese nel momento in cui sono stati sorpresi dalle telecamere della sede dell’associazione che avevano devastato.
Le loro situazioni non sono estranee in comune, dove sanno che i membri della gang fanno parte di famiglie con problemi e situazioni difficili. Spesso hanno tentato di rimetterli sulla giusta strada attraverso i servizi sociali, ma nessuno si è mai presentato agli incontri. La polizia locale ha raccolto in un ampio fascicolo tutte le scorribande dei ragazzi e inviato il materiale ai carabinieri. Il sindaco Amilcare Ziglioli chiede di denunciarli, mentre del caso se ne parlerà anche giovedì 28 luglio in consiglio comunale.

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