San Zeno, topi tra carne e prodotti sequestrati

420 tonnellate di materiale bloccato dall'Ats di Brescia e da Capitaneria di Venezia in una ditta dell'hinterland bresciano. Rischio maxi multa per titolare.

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(red.) I tecnici dell’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Brescia e la Capitaneria di Porto di Venezia hanno sequestrato 420 tonnellate di alimenti in una ditta di San Zeno Naviglio, nel bresciano. Tra questi, c’era del pesce ormai scaduto, ma congelato, altro cibo tenuto in un pessimo stato di conservazione e persino merce alimentare stoccata in un capannone infestato dai topi. L’azienda si occupa di commerciare prodotti, alimentari e non, con gli Stati extracomunitari.
Le accuse, oltre al cattivo stato, sono quelle di frode nell’esercizio del commercio, tanto che i tecnici sanitari hanno scoperto birra, caffé e tonnellate di riso in alcuni locali con i roditori. L’Ats ha disposto lo sgombero di automobili, tappeti e serramenti che si trovavano nell’attività, oltre alla disinfestazione e derattizzazione. Sono stati anche sequestrati 532 chili di pesce e carne congelati, perché ormai scaduti e risalenti al 2015. Altri prodotti, invece, non avevano l’etichetta o indicavano un contenuto diverso. Il titolare rischia una multa fino a 15 mila euro.

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