Evasione fiscale, sequestro a due imprenditori

Due 60enni attivi nell'edilizia cercavano di portare all'estero la propria società per non pagare le tasse sui guadagni. Bloccati beni per 1,6 milioni.

(red.) Due imprenditori edili bresciani 60enni sono finiti nei guai dopo che la Guardia di Finanza di Desenzano del Garda ha scoperto i loro trucchi illeciti per non pagare le tasse sui guadagni. A. C. e C. Z, queste le iniziali dei due, erano finiti nel mirino delle Fiamme Gialle nel 2013 dopo un’operazione dai dubbi profili di trasparenza. Tramite la loro società avevano costruito e venduto per 9 milioni di euro un complesso residenziale a Castel Mella, nel bresciano. Poi avevano ceduto le proprie partecipazioni e quote a un’altra società, in realtà legata a loro stessi.
Nel momento in cui hanno speso le somme incassate, hanno tentato di cedere la società a un prestanome per trasferirla in Romania senza dover pagare le imposte su quei 9 milioni di euro guadagnati. Ma in questa operazione sono stati bloccati dalla Finanza che aveva ricostruito tutti i movimenti. I due imprenditori sono stati denunciati per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Per loro il giudice delle indagini preliminari di Brescia ha disposto il sequestro preventivo di 1,6 milioni di euro tra quote, beni immobili in provincia di Brescia e Nuoro, uno scooter e 250 mila euro in due cassette di sicurezza.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.