Trenzano, ex dipendente deve risarcire il Comune

Sentenza della Corte dei Conti: Ercole Brambilla dovrà versare al municipio 374 mila euro. Era respinsabile dell'area finanziaria: ora è stato lasciato a casa.

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(red.) Ercole Brambilla,ex dipendente del Comune di Trenzano, dovrà restituire al municipio circa 375 mila euro. L’uomo era responsabile dell’area finanziaria del comune e – secondo le sentenze della magistratura – si è appropriato di una cifra considerevole, 259 mila euro prelevati in contanti e senza motivo dalle casse tra il 2001 e il 2008.
La sentenza che costringerà il dipendente infedele a ripianare gli ammanchi è stata emessa dalla Corte dei Conti. In un comunicato l’amministrazione municipale esprime “grande soddisfazione per la condanna definitiva inferta dalla Corte dei Conti, con propria sentenza numero 96 del 2016, all’ex dipendente Ercole Brambilla, il quale, così come è stato deciso, dovrà risarcire l’importo complessivo di 374.323,97 euro”.
Si tratta di 259.136,29 impropriamente prelevati, più 35.187,68 di interessi e 80 mila per il danno all’immagine.
Dopo essere stato assegnato ad altre mansioni, Brambilla è stato licenziato dal comune di Trenzano l’11 marzo 2010, licenziamento confermato dal giudice del lavoro.
Nel 2012 il
Tribunale di Brescia ha condannato Ercole Brambilla a 3 anni e 6 mesi, pena ridotta poi a 2 anni e 8 mesi.

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