Arresto in Epcg, slitta assemblea di A2a

Il 15 aprile è finito in manette l'ex cfo della controllata del Montenegro. La multiutility bresciana milanese rinvia le assise al 7 giugno.

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Epcg(red.) “Terremoto” giudiziario tra le società controllate da A2a, la multiutility lombarda partecipata dai Comuni di Brescia e Milano. Venerdì 15 aprile è finito agli arresti l’ex chief financial officer (cfo) della Epcg, una controllata del Montenegro di A2a. E’ stato colpito da un provvedimento di custodia cautelare dall’autorità giudiziaria dello Stato estero. Il capo d’imputazione sarebbe abuso di potere in attività commerciale nella scelta di consulenti, in violazione della legge locale sul Public Procurement. I fatti risalgono al triennio 2010-2012. In una nota A2a ha espresso “sconcerto e rammarico” per il provvedimento restrittivo emesso verso il cfo e ha auspicato una rapida definizione della vicenda.
Ma in vista di tutte le valutazioni, il consiglio di amministrazione della multiutility lombarda ha deciso di posticipare al 7 giugno l’assemblea ordinaria e straordinaria, inizialmente prevista il 18 maggio. A2a fa comunque sapere che non sono previste modifiche nel bilancio consolidato 2015 e nel bilancio separato di A2a oltre alla proposta di distribuzione dei dividendi già deliberata dal cda del 5 aprile. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 22 giugno, con stacco della cedola il 20 del mese e record date il 21 giugno. Inizialmente era fissata al 23 maggio.

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