Beccato a fare pipì in strada, multa salata

3.333 euro a carico di un 40enne pachistano che non riusciva a trattenersi. E' prima volta nel bresciano che l'episodio viene punito in quel modo.

Pipì strada(red.) Un bisogno impellente che gli è costato caro, anzi carissimo. E’ successo a un cittadino 40enne di origine pachistana, ma residente in Valcamonica, nel bresciano. Mentre era in giro per strada non riusciva più trattenersi, così si è fermato un attimo e ha fatto pipì. Peccato che a poca distanza ci fossero i carabinieri della Compagnia di Breno che erano impegnati sul territorio per gestire la sicurezza nel fine settimana di Pasqua. Nel momento in cui i militari gli si sono avvicinati, l’uomo ha provato a giustificarsi in tutti i modi. Ma niente da fare, si è visto presentare il verbale. Tra l’altro non di poco conto, visto che dovrà sborsare 3.333 euro.
L’accusa, che un tempo era penale ma poi trasformata in una semplice sanzione, è quella di atti contrari alla pubblica degenza. Sull’uomo è calata anche la sfortuna, visto che si tratta della prima volta in cui un episodio viene sanzionato in questa maniera. I controlli dei carabinieri lungo le strade hanno portato anche alla denuncia di ventisei persone. Sono stati tutte beccate alla guida con un tasso alcolico oltre il limite consentito dalla legge.

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